Forse vi sembrarà di riconoscere la situazione: siete nel bel mezzo di una splendida natura selvaggia, le condizioni di pesca sono apparentemente perfette .... MA .... hai pescato per ore senza il minimo successo.
A peggiorare la situazione, uno dei peggiori nemici del prode pescatore a mosca si presenta sulla scena: la FAME!
Cosa fare, dal momento che non c'è pesce da arrostire, il campo base è a chilometri di cammino ed ancora troppo presto per smettere di pescare in questo bellissimo posto, con le ore migliori ancora di fronte a voi?

Ecco una delle migliori ricette 'wildnerness' dei nostri redattori, provata e testata dallo staff di elite di EFA nella selvaggia natura dell Lapponia. Tutto ciò che serve, sono
1) funghi commestibili (e assicurarsi che siano commestibili. Non fate solo finta di essere un esperto di funghi ... altrimenti le conseguenze saranno dolorose),
2) un buon fuoco, preferibilmente di legno di betulla,
3) un ambiente piacevole sulla riva del fiume con buona vista.
e naturalmente
4) un pezzo di salame, morbido e non troppo asciutto con sufficiente quantità di grasso! Io ne porto sempre uno a pesca nel mio zaino...

La preparazione:
1) pulite bene i funghi e tagliateli a fettine,
2) tagliare il salame in mezze fette,
3) aggiungere un pò di sale (non troppo, il salame è già salato di per sè) e pepe, aiggungete uno o due spicchi di aglio.
4) Mettere il tutto su un foglio di carta stagnola, e avvolgetere in un pacchetto stretto!
.... e sì, ho dimenticato di dire che si dovrebbe sempre avere qualche foglio di alluminio nello zaino e portare sale, pepe e aglio. Io uso i vecchi contenitori di plastica per pellicole fotografiche 35mm anche se questi ultimi al giorno d'oggi potrebbero essere difficili da trovare in tempi digitali di bit, byte e pixel!.
P.Majeran©